Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Il Capo della sezione Omicidi uccide l'amante, ma invece di far disperdere le prove, fa di tutto per renderle evidenti, essendo un uomo delle istituzioni.
    Diretto da: Elio Petri
    Genere: drammatico
    Durata: 118'
    Con: Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan
    Paese: ITA
    Anno: 1970
8.4

Dapprima una notizia importante: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri è finalmente disponibile in un’edizione in Blu Ray.

Il grottesco italiano è un mestiere difficile, in pochi riescono a farlo, ci hanno provato Ferreri con risultati altissimi, recentemente Paolo Sorrentino, soprattutto con Il Divo (2008).

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto è un grottesco di tipo politico, un serrato thriller della menzogna e del continuo raggiro. Gian Maria Volonté interpreta il diplomatico reazionario che commette l’omicidio e lascia in bella vista le prove, tenta in ogni maniera di farsi accusare, di finire in manette, ma nessuno gli crede. La deformazione grottesca di Elio Petri è tra l’ironico e il tragico, l’espressione di Volonté non lascia mai ad intendere un minimo di dubbio sulla bontà del suo operato.

 

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto è uno dei più fertili esempi di cinema surreale fatti in Italia nel periodo d’oro, dagli anni ’40 fino alla seconda metà degli anni ’70. Attraverso una trama ingarbugliata, ai limiti del comprensibile, mettendo sempre in discussione l’oggetto della narrazione.

Elio Petri propende per un’ accumulazione di situazioni paradossali, mai chiare, sempre folli, sempre inquadranti lo sberleffo della visione.

Il personaggio di Volonté ha sempre tutto sotto controllo, non gli sfugge nulla, si comporta come se nulla fosse e, in questo, Petri mette in scena il potere come in realtà è, secondo una struttura ellittica, che non spiega mai niente, che si attorciglia su se stessa, rendendo vana ogni sorta di interpretazione.
La scena della conferenza stampa è indicativa del pensiero del personaggio, un politico senza scrupoli, un reazionario millantatore che impone una visione del mondo retrograda che mira a formare la società attraverso la reprimenda di ogni istinto o personalismo, arrivando ad esprimere un modello di società omologata.
Il personaggio di Volonté è un soldato della mancata riforma, un membro della peggior inquisizione all’italiana, un democristiano-fascistoide, un vampiro che si aggira in un paese che vorrebbe il cambiamento ma che viene dilaniato dalle bombe e dalle stragi.
Il cittadino al di sopra di ogni sospetto di Petri e Volonté si inserisce perfettamente nel contesto nascente della stagione delle bombe senza nome, un potere strisciante che non chiede nulla a nessuno, che prende, ruba da una società che ha appena iniziato a conoscere i metodi di un sistema di potere che poi si svelerà sempre più marcio.
Il film di Petri si offre come cartina di tornasole di un momento nero per la Storia d’Italia, la presa di coscienza della negazione di un diritto all’emancipazione delle menti.

A proposito dell'autore

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Classe 1981, co-fondatore di CineRunner, ha iniziato come blogger nel 2009, ha collaborato con Sentieri Selvaggi. I suoi autori feticcio sono Roman Polanski e Aleksandr Sokurov. Due cult: Moulin Rouge (2001) e Scarpette Rosse (1948).